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Un laboratorio di italiano: la fiaba


Nelle ultime settimane abbiamo lavorato sulla fiaba.
La maestra ci ha spiegato che le fiabe sono dei racconti molto antichi e che venivano tramandati oralmente. Infatti le fiabe cominciano sempre con “C’era una volta …”.
Alcuni studiosi hanno analizzato delle fiabe popolari di diversi Paesi e hanno scoperto che ci sono delle funzioni che le accomunano, anche se non tutte sono presenti in tutte le fiabe.
Alcune caratteristiche presenti nelle fiabe sono: protagonista, divieto – ordine, partenza, antagonista, oggetto magico, aiutante, eroe, prove da superare, punizione dell’antagonista e il lieto fine.
Le fiabe terminano sempre con un bel finale “… e vissero felici e contenti.”.
Dopo aver analizzato alcune fiabe, la maestra ci ha proposto un lavoro particolare. Divisi a coppie, dovevamo inventare una nuova fiaba, scegliendo tra alcune indicazioni fornite dalla maestra.
Ne abbiamo scritte qualcuna: vuoi leggerle? Speriamo che le nostre fiabe siano gradite! Buona lettura !

Classe terza

LA CAVERNA STREGATA (Maria e Younesse)
C’era una volta una bambina povera di nome Sara che viveva nel bosco.
Un giorno uscì di casa e vide un arco e delle frecce. La strega vide dalla sua caverna Sara e voleva catturarla perché le serviva un aiutante per provare le sue magie. La strega catturò Sara e la portò nella sua caverna; la rinchiuse in una prigione e provò alcune magie su di lei.
Un giorno il principe entrò nella caverna, vide la strega e la sconfisse usando l’arco e le frecce, facendola scomparire.
Salvò così Sara.
Scapparono dalla caverna, il principe decise di sposarla e Sara disse:
-Sì !

 

GIULIETTA E ROMEO
C’era una volta, tanto tempo fa, una bambina povera di nome Giulietta che passeggiava in un bosco.
Ad un tratto vide davanti a sè un grande castello. Pian pianino entrò nel castello e trovò un terribile drago rosso che stava dormendo. La bambina impaurita cercò di scappare, ma il drago si svegliò arrabbiato.
Rincorse Giulietta che, per fortuna, riuscì a scappare e si rinchiuse in una stanza dove il drago non riusciva ad entrare.
In questa stanza buia trovò un arco di legno vecchio con una freccia piena di ragnatele.
La poverina prese l’arco magico e lanciò la freccia infuocata sulla schiena del drago. Il drago svenne.
Giulietta dispiaciuta tolse la freccia dal corpo del drago che per magia si trasformò in un bambino di nome Romeo.
I due bambini si innamorarono e vissero felici e contenti nel castello. Organizzarono una festa e diventarono re e regina del bosco.
Rajana e William                   

UNA GIORNATA MAGICA PER DAVIDE (Isabel e Ethan)
C’era una volta un re di nome Davide che viveva in un grande castello.
Un giorno Davide andò nel bosco a fare una passeggiata ed incontrò un drago cattivo.
Il drago disse al re Davide:
– Vieni nella mia tana a bere un pò di thè.
Il re accettò l’invito, il drago in realtà voleva mangiarlo.
Arrivati alla tana il drago prese coltello e forchetta e si avvicinò a Davide con un’aria golosa.
All’improvviso spuntò un anello magico che gli permise di distruggere il drago cattivo.
Da quel giorno il re Davide con l’anello al dito visse nel regno felice e contento.

IL RE MARCO (Andrea e Nahian)
C’era una volta un re che si chiamava Marco.
Un giorno stava pranzando nel suo bellissimo castello, quando i soldati hanno sentito i passi di un orco. Il re ha dato l’ordine ai suoi soldati di attaccarlo con arco e frecce. Così l’hanno fatto cadere per terra e lo hanno legato. L’orco è riuscito a slegarsi perché era molto forte e ha distrutto il castello, ma … gli è crollato addosso.
Il castello è stato ricostruito e il re ha organizzato una festa perché l’orco è stato sconfitto.

L’ARCO INCANTATO (Giovanni e Alice)
Tanto tempo fa, in un villaggio, viveva una bambina povera. Eva era una bambina molto vivace, ma gentile.
Un giorno incontrò una strega cattiva come non mai. Quando la strega la vide, la catturò e la portò nella sua tana buia e spaventosa.
Dopo un giorno gli abitanti del villaggio appesero dei volantini sugli alberi perché Eva era scomparsa e nessuno sapeva dov’era.
Un arciere che passava lì vicino vide i volantini e si precipitò a salvare Eva.
Eva, nel frattempo, venne legata dalla strega.
L’arciere, che era nel bosco, correndo inciampò su un sasso. Cadde dentro la tana della strega e si accorse che Eva era prigioniera.
Allora l’arciere la colpì con arco e frecce magici, trasformandola con in una formica.
L’arciere portò Eva a casa sua e la trattò come sua figlia.

IL RAPIMENTO DI MARCO (Julia e Nathan)
C’era una volta un pescatore di nome Marco che amava pescare.
Marco aveva un cane di nome Bobo che portava con sè quando andava a pesca.
Un giorno Marco pescò un pesce diverso da tutti gli altri e lo prese subito.
Arrivato a casa, lo cucinò e quando prese il sale vide una strega che gli disse:
– Vuoi cucinarmi?
Marco rispose:
– No! No ! Io voglio solo cucinare del pesce, non sapevo fossi qui. Mi scusi?
La strega rispose e poi gli propose:
– Sì, okay! Ma solo se facciamo un patto!
Marco le chiese:
– Qual è?
La strega gli rispose:
– Diventi mio amico?
Marco accettò. Il giorno dopo andarono insieme a pescare. La strega gli regalò un anello magico.
L’anello era magico perché attraverso l’anello la strega poteva comandarlo. Mentre pescava, i suoi piedi non lo ascoltavano più e lo portarono a casa della strega. Quando entrò in casa, una corda gli cadde addosso e la strega lo legò e lo intrappolò. Ad un certo punto entrò Bobo, il cane, che morse la strega e le lanciò un sasso addosso. Liberò così Marco e scoprì che l’anello attirava anche le persone o gli animali che amano il proprietario dell’anello.
Da quel giorno Marco e Bobo vissero felici e contenti e non avevano più paura della strega perché possedevano l’anello magico.

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