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Che forti questi Egizi!


Noi alunni della classe quarta della Scuola Primaria di Fossalon, dal mese di gennaio abbiamo iniziato a conoscere la Civiltà degli Egizi, un popolo affascinante che ha vissuto lungo le sponde del fiume Nilo tra il 4000 a.C. e il 300 a.C..
Abili a sfruttare le acque del Nilo per la pesca, l’allevamento e l’agricoltura, questo popolo ha tramandato fino ai giorni nostri tantissime innovazioni tecnologiche come le dighe, i canali e i sistemi per attingere l’acqua (shaduf). A ben pensarci, se guardiamo fuori dalla finestra della nostra aula, possiamo vedere una rete di canali che tutt’ora servono a irrigare i campi intorno a noi…è un po’ come sentire gli Egizi ancora estremamente attuali.
Abbiamo anche scoperto che erano capaci di misurare il tempo utilizzando la clessidra e la meridiana e, osservando le stelle, avevano capito che un anno dura 365 giorni.
Costruivano edifici sorprendenti, nonostante i pochi mezzi a disposizione, come palazzi e piramidi grandiose capaci di resistere al tempo e visibili anche in epoca odierna. I nostri compagni Diego e Alessio le hanno visitate recentemente e ci hanno assicurato che “Sono grandissime e molto belle, soprattutto la Sfinge”.
Questa civiltà ha anche inventato un nuovo sistema di scrittura composta da più di 700 simboli, i geroglifici, e per imparare a scrivere correttamente gli scribi impiegavano moltissimo tempo e si esercitavano su cocci prima di poter fissare i loro scritti su papiro.
Il mondo egizio ci ha talmente affascinato che abbiamo approfondito le nostre conoscenze attraverso delle ricerche su vari argomenti: il tema delle divinità è stato scelto da molti alunni. “Anubi è il mio preferito” afferma Francesco. Per concludere lo studio ci siamo cimentati nella realizzazione di un lap book, una specie di grande raccoglitore nel quale abbiamo inserito diverse immagini, informazioni, curiosità e qualche quiz perché è più bello imparare giocando.
Un nostro compagno, Nicolas, ha addirittura visitato recentemente la sezione egizia del British Museum di Londra. Noi non siamo altrettanto fortunati…ma aspettiamo con ansia il 14 marzo per recarci in visita al Museo Egizio di Trieste. In particolare non vediamo l’ora di poter vedere da vicino qualche sarcofago e i vasi canopi….e chissà se magari troveremo anche mummia ad accoglierci….aiutooooo!!!
Affascinati dalle meraviglie di questo popolo abbiamo provato a chiederci se ci sarebbe piaciuto vivere in epoca egizia così abbiamo fatto un sondaggio: ”siiii”…”noooo”…”mah”…
Abbiamo allora improvvisato un dibattito che ha visto Leonardo confrontarsi con Camilla.
Leonardo dice che “Ci sono molti aspetti positivi, la vita era più facile e il fisico era allenato per via del lavoro. Era bello vivere all’aperto, si passavano tante ore insieme e il cibo era sano.”
Camilla la pensa diversamente ed ha elencato una lunga serie di aspetti che rendevano la vita “non proprio facile”:
• si dormiva scomodi per terra e il cuscino era una specie di sgabello di legno per evitare il contatto con il pavimento dove era frequente trovare animali come serpentelli e scarafaggi
• chi nasceva schiavo rimaneva schiavo per tutta la vita…che, ahimè, non durava molto
• nessuno poteva controbattere la parola del faraone
• chi andava a scuola doveva studiare molto tempo prima di scrivere correttamente
• per prendere l’acqua bisognava andare al fiume…
…insomma, tanta fatica in un mondo molto (forse troppo) diverso dal nostro.
Ma è bello viaggiare nel tempo con la fantasia e alla fine tutti concordano sul fatto che E’ BELLO CONOSCERE TANTE COSE SUGLI EGIZI!!!

Classe quarta

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