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Una mail a te, coronavirus


 

bty

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da: alice attura@classeterza.it  
A: coronavirus@cattivo.it  
Oggetto: coronavirus vattene via
Ciao, brutto coronavirus, vorrei tanto che te ne andassi presto! Mi hai stufata!
Ci hai impedito di fare tante cose, come andare a scuola, incontrarci con i famigliari, o fare i nostri hobby e ci hai obbligato a non toccarci il viso, a lavarci spesso le mani e tutte le altre cose dell’igiene che ora dobbiamo fare più spesso di prima.
Ma, nonostante il tuo disturbo, ce la siamo cavata bene, anzi benissimo: le persone in paese si aiutano e io non sono mai stata così tanto tempo con mamma e papà.
Non ce la fari a vincere!
Adesso smettila di fare stare male le persone!
Spero che te ne vada sennò ti mandiamo via noi!!!
Alice

 

Da: alessandro@gmail.com 
A: coronavirus@gmail.com  
Per niente caro coronavirus, sei molto odiato e mi hai proprio stufato.
Fai del male alle persone, e ci costringi a stare chiusi in casa, non vincerai e tra poco tempo sarai solo un brutto ricordo. A mai più Alessandro

Da: chiaracassisa.ciao@gmail.com 
A: coronavirus@spariscipersempre.com 
Ciao Coronavirus,
da quando sei arrivato tu, la nostra vita è cambiata, per colpa tua tantissime persone stanno male e tanti muoiono.
Io non ti conoscevo, non avevo mai sentito il tuo nome, ma, adesso, in tv si parla solo di te…. Sei cattivissimo, ma presto i dottori ti sconfiggeranno e morirai per sempre. Non ti sopporto più, ho voglia di tornare a scuola e di uscire all’aria aperta, abbracciare tutti, visto che per colpa tua non possiamo più farlo.
Chiara

Da: Christiano@gmail.it 
A: coronavirus@tremendamentemortale.it  
Oggetto: ti distruggo
Caro coronavirus,
perché hai deciso di attaccare il mondo e di non farci uscire di casa, di non farci giocare più con i nostri amici? Tu sei piccolo, piccolo, ma infetti tantissima gente che va all’ospedale e resta lì fino a quando non guarisce.
Ho sentito dire dalla mamma e dal papà che tu non ci farai uscire ancora per molto tempo.
Sono molto arrabbiato perché ci fai restare a casa ogni giorno e invece con queste belle giornate io vorrei uscire per giocare e divertirmi.
Spero che tu ci lasci presto in pace.
Un saluto da Christian

 

Brutto coronavirus,
allora virus, non devi far del male alle persone, perché loro non ti hanno fatto del male. Devi smetterla di uccidere tantissime persone, adesso stai calando, e devi calare sempre di più, finchè non ci sarà nessun contagio. Per colpa tua io non posso andare a scuola, né giocare con gli amici. Spero te ne vada, addio, spero di non scriverti mai più.
Riccardo D.G.

Caro coronavirus, per colpa tua trascorro più tempo in soggiorno a fare i compiti e non posso festeggiare il mio compleanno fra nove giorni. Ma io sono furba, e per questo farò la mia festa in estate al parco acquatico. A causa tua preferirei non avere le finestre, perché mi viene voglia di uscire, ma per fortuna ho due terrazze, ma comunque mi vien voglia di andare in giardino.
Fortunati i grandi,  che loro escono per fare la spesa. Coronavirus, l’ultima cosa che ti chiedo è perché non sei andato in un altro pianeta!
Gloria

Cattivo Coronavirus,
vorrei con il mio cuore che tu non esistessi, perché porti solo tristezza e morte. Per colpa tua non possiamo uscire fuori, andare a scuola, lavorare, al parco; tutti i negozi sono chiusi. Abbiamo paura di te, quindi dobbiamo stare a casa, per non contagiarci. Non abbiamo fatto niente di male, perché sei arrivato da noi? Perché ci fai questo? Tutti parlano di te in tv. Tanti dottori provano a cercare una medicina per salvare il mondo da te. Spero che tu sia sconfitto, così tutto questo finirà. Ti odiamo tantissimo e non ci arrenderemo mai.
Jessica

Odioso Coronavirus, Grado,31 marzo 2020
Ti scrivo questa lettera per dirti che sono arrabbiato molto con te, per colpa tua non posso andare a scuola, non posso rivedere le mie maestre, i miei compagni e seguire le lezioni.
Per colpa tua tanta gente è morta e altre stanno male, ma per fortuna tanta gente è guarita grazie ai dottori.
Ora basta!!vai via e lasciaci in pace.
Non tuo Ivan.

Caro Coronavirus,
Ti dico caro con molta ironia, perchè caro non sei affatto e adesso ti spiego il perchè.
Sei arrivato dopo le vacanza di Carnevale. All’inizio è stato bello restare a casa, ma poi è diventato noioso e monotono. Non vedevo l’ora della riapertura dela scuola, ma appena ho saputo che rimaneva chiusa, ero molto deluso. Dalla Cina sei arrivato in Italia e dall’Italia in tutto il mondo.
Ti chiedo solo una cosa: smettila di tormentare il nostro pianeta e vattene via in un altro mondo, anzi in un’altra galassia!
Marko

Caro virus,
ti scrivo per dirti una cosa: devi smettere di infettare le persone. Che ti abbiamo fatto? Se gli altri virus sono cattivi, non lo devi essere anche tu, ti sto dando un’opportunità di essere buono.
Sono stufa di stare a casa, voglio andare in spiaggia alle Maldive e ai Caraibi. Voglio abbracciare i nonni e andare al parco giochi con i miei amici. Per piacere torna da dove sei venuto. Se non te ne vai da solo, dovrà farlo tutto il mondo. Spero che tu abbia capito la lezione! Adesso ti saluto,
Marta

Ciao Coronavirus,
ti scrivo questa lettera per chiederti un favore: -Te ne puoi andare!
Sono molto arrabbiato con te. Per colpa tua non posso più giocare con i miei amici, non posso uscire, andare a scuola, in piscina, a casa dei miei nonni. Non capisco perché fai tutto questo alle persone. Quindi ti chiedo:-Quando te ne andrai?- Aspetto la tua risposta, al più presto.
Senza affetto, Riccardo P.