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Viva i nonni!


Buongiorno a tutti e VIVA I NONNI! Il 2 di ottobre si festeggia la Festa dei nonni e la nostra classe in quei giorni è andata a far visita ai nonni che sono ospiti nell’accogliente struttura di Grado, “Casa Serena”. Siamo entrati in Casa Serena attraversando il bel vialetto pieno di verde, arredato con graziosi gazebo in legno, l’ideale per stare all’aria aperta, e accompagnati dalla musica di una splendida marcetta. I nonni presenti in giardino ci hanno salutato gioiosamente mentre godevano l’aria fresca della bella giornata di sole. Entrati nella struttura luminosa e spaziosa  siamo stati salutati dai sorrisi di altri nonni e del personale, sempre gentile. I nonni erano tutti ben curati e aspettavano la visita della nostra classe, insieme ai volontari. I nonni hanno recitato in coro i detti gradesi e tutti insieme abbiamo cantato alcune canzoni. Ecco le nostre impressioni della FESTA di quella mattina.

I NONNI DI CASA SERENA
Nonni di Casa Serena, sono felice quando sono venuta lì da voi perchè mi sono divertita molto. Siamo entrati sorridenti in Casa Serena, con un cartellone con la scritta “Viva i nonni” e con la musica della “marcia Radetzky”. Il cibo era decisamente buono e anche la vostra accoglienza. Mi è piaciuto molto raccontarvi il lavoro che vorrei fare da grande. E’ stata una bella festa!!!! Siamo venuti appunto perchè era la Festa dei nonni, il 2 ottobre, anche se noi siamo venuti il giorno dopo. Ciao. GRAZIE NONNI DI TUTTO QUELLO CHE CI AVETE DATO.  Andrea

LA CASA SERENA
Cari nonni, mi è piaciuta molto la vostra accoglienza. Quando abbiamo descritto i lavori che vorremmo fare da grandi, voi eravate molto interessati e avete anche applaudito. Grazie di tutto.  Arrivederci. Amela

I nonni di Casa Serena
I nonni erano tanto felici della nostra visita perchè… a chi non piacciono i bambini, vero? Abbiamo cantato insieme “La mula de Parenzo” e abbiamo raccontato i mestieri che vorremmo fare da grandi. I nonni ci hanno accolto gentilmente. Ciao nonni vi saluto io, FILIPPO DOVIER

I NONNI DELLA CASA SERENA
I nonni ci hanno accolto bene e gli abbiamo cantato la “Mula de Parenzo”, il “Tran de Opcina”, l’Inno d’Italia e abbiamo ballato con loro; poi le gentili assistenti ci hanno dato da mangiare i tramezzini, la crostata di more e di albicocche e da bere tè, succo e aranciata. Gli occhi dei nonni erano lucidi ed erano molto felici. Abbiamo incontrato anche il signor Dario Stabile che ci ha detto di com’era Fossalon una volta e anche che era il presidente della “Festa degli Asparagi”. Quando siamo usciti abbiamo attraversato a tempo di musica un giardino bellissimo e molto accogliente. Ciao nonni!!!    Luca Puia

CASA SERENA
Buongiorno cari nonni di Casa Serena, l’ultima volta che siamo venuti da voi ci siamo divertiti molto perchè ci è piaciuto cantare con voi, sentire i vostri racconti e mi è piaciuto raccontarvi il lavoro che desidero fare da grande; a voi è piaciuto ascoltarci. Ci guardavate con occhi stanchi ma lucidi, tanti di noi si sono emozionati e hanno fatto scendere delle lacrime. Siamo venuti da voi con la musica e delle frasche per festeggiare tutti insieme.
V. B. =Vi voglio bene. NONNI GRAZIE DI ESISTERE! Sofia P. 

 

Casa Serena
Cari nonni di “Casa Serena”, ci ha fatto tanto piacere trovarvi tutti insieme; ci è molto piaciuto cantare, ballare e festeggiare insieme a voi. Ci siamo divertiti “un sacco”, tutti insieme.Abbiamo anche intervistato il signor Dario Stabile e gli abbiamo domandato com’era Fossalon a quei tempi e come festeggiavano tanti anni fa la Festa degli asparagi. Giulia S.

CASA SERENA
Cari nonni di Casa Serena, per la Festa dei nonni abbiamo raccontato i lavori che vogliamo fare da grandi, abbiamo cantato “La mula de Parenzo” e alla fine abbiamo mangiato tramezzini e tè. Poi abbiamo trovato il signor Dario Stabile che abitava a Fossalon ed è il nonno di Riccardo Stabile che viene a scuola a Fossalon. Ciao!    Cristian

CASA SERENA
Cari nonni, mi è piaciuto cantare con voi, raccontare i lavori che vorremmo fare da grandi, ascoltare la musica e tenere i rami con le frasche. Grazie nonni di averci guardato con i vostri occhi stanchi ma lucidi dall’emozione. Mi è piaciuto anche conoscere il signor Dario Stabile, che è una persona importante per tutta Fossalon.
Ciao a tutti voi, mi è piaciuto stare con voi. Amina.O.

Cari nonni di Casa Serena, Eravate molto attenti a noi. Avete fatto tanti sforzi nella vita e ora è arrivato il vostro momento di riposare e anche di stare sereni. Vengono molte persone a farvi visita: i parenti e i figli/e e anche noi ragazzi/e della scuola di Fossalon. Ciao a tutti Michael Figiaconi

Il saluto dei nonni e la musica della “Marcia Radetzky”, composta dal musicista Johann Strauss padre, ci ha accompagnato fino all’uscita dove siamo saliti sul nostro  scuolabus giallo che ci stava aspettando e siamo partiti per Fossalon. La “Casa di riposo Serena”, detta Casa Serena, è nata negli anni Ottanta, quando i nostri genitori e i maestri erano piccoli, e dobbiamo ringraziare tante persone della comunità, primo fra tutti il sig. Ilario Zuberti, che è stato tra i suoi fondatori ed è bisnonno di Luca, il fratello di una nostra compagna di scuola di Fossalon, Mia Tognon, per avere messo insieme tutti i loro sforzi e aver creato una struttura che accoglie tanti nonni e li fa vivere bene con le cure del personale in una struttura ben organizzata e luminosa, all’Isola della Schiusa. Tra le tante persone che lavorano all’interno dell’edificio, abbiamo incontrato una dietologa, varie assistenti ai nonni e una fisioterapista, ma ce ne sono molte di più. Ciao a TUTTI e GRAZIE di tutto quello che ci avete dato!
5 A – Scuola primaria di FOSSALON

 

 

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